Una piccola storia
Fin dal 1965, mio padre faceva il mediatore o, come erano chiamati prima nel gergo comune, “il sensale”.
Sensale è una parola strana….. Mi ha dato sempre l’idea di essere composta da due parole: sen (-senza) e sale…..ovvero senza sale (in zucca!!).
Invece, per alcune fonti, deriva dalla parola araba “simsar” che significa appunto “mediatore”, ed in particolare identificava colui che mediava nella compravendita di prodotti agricoli e zootecnici; oppure dal latino “censualem” ovvero “ufficiale del censo” che, forse, per il suo incarico era in grado di interporsi come mediatore in vendite o permute di fondi agricoli….
Fattostà che in quei tempi, il lavoro principale del sensale era l’intermediazione in compravendite di prodotti agricoli (specialmente grano ed olio) e bestiame; questo comportava l’essere a continuo contatto con la civiltà contadina e con i proprietari terrieri ed immobiliari del tempo: conti, contesse, principi e principesse, con tutti i loro vasti possedimenti e tenute agricole, con tutti i loro mezzadri e coloni.
Mio padre mi diceva sempre che “lui veniva da lì”, ovvero da quella cultura contadina fatta di poche e semplici regole, di buon senso, di principi inviolabili, di parole date che erano come contratti.
Quei sensali che ho avuto il piacere e l’onore di conoscere, compreso mio padre, non avevano fatto grandi studi o super corsi. Erano stati cresciuti da quel mondo contadino che gli aveva insegnato il rispetto, l’onestà, il mestiere.
Poi, i tempi cambiarono.
La fine della mezzadria portò all’abbandono della campagna. E così da “sensale” ci fu la trasformazione in “mediatore immobiliare”. I contadini emigravano verso i paesi e le città. Potersi affidare ad una persona di fiducia per “comprar casa” era rassicurante e decisivo, talvolta, per effettuare il gran passo.
Alla stessa stregua, i grandi proprietari terrieri ed immobiliari, avevano bisogno anche loro di mediatori conosciuti per sistemare le loro proprietà, che iniziavano ad essere abbandonate. E cosi, nel 1976, mio babbo si iscrive al “Ruolo degli Agenti in Mediazione” della Camera di Commercio di Firenze, ed inizia la professione di agente immobiliare.
Nel 1982 nasce la prima sede della Agenzia Immobiliare Tavarnelle, in via Roma 238. Successivamente, nei primi anni 90, la sede viene spostata in via Roma 188, sede attuale.
L’agenzia tratta beni immobili di qualunque natura, con particolare dedizione e specializzazione verso i casali e le antiche case coloniche, passando per gli appartamenti sia di nuova costruzione che usati, nel comune di Tavarnelle e nelle sue frazioni, ma anche nei comuni limitrofi.
La caratteristica principale che contraddistingue l’attività dell’agenzia è quella di seguire il cliente “passo per passo”, fino alla stipula del contratto definitivo di trasferimento.
Con l’augurio di potervi annoverare presto fra i miei clienti,
cordialmente
Giuseppe FUSI – Agenzia Immobiliare Tavarnelle
